Il piano nazionale scuola digitale ha introdotto la figura dell'animatore digitale.
Di cosa si occupa l’animatore digitale? a) L’animatore coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD anche previste nel Piano triennale dell’offerta formativa della propria scuola. b) Il suo profilo è rivolto a: -FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate tramite gli snodi formativi; -COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa; |
-CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; l'informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
c) Più in generale conosce la comunità scolastica e le sue esigenze, rappresenta una risorsa e l’occasione per avviare un percorso di innovazione digitale coerente con il fabbisogno della scuola. |